San Bernardus – Tripel

Birrificio immerso nelle Fiandre, nato trappista a tutti gli effetti da monaci francesi trasferiti in Belgio a Watou, successivamente rilevato da un imprenditore che riuscì a convincere il vicino St.Sixtus ad essere da tramite per la commercializzazione e la produzione delle proprie birre. A inizio anni 90 St.Sixtus si riapproprió di produzione e distribuzione per poter godere della certificazione di birrificio trappista e la St.Bernardus tornò a produrre a propria etichetta ma con le ricette di St.Sixtus. La Tripel si presenta dorato carico, un cappello di schiuma bianca fine e cremosa. Al naso banana e pera vanno pari passo con sentori speziati dei lieviti come il coriandolo. In bevuta una leggera carbonazione ed un corpo vellutato la rendono piacevole da bere, in bocca pane, biscotto e pesca, finale fortunatamente secco grazie ad una luppolatura erbacea. Ormai birrificio non trappista ma le ricette come detto sono dell’abbazia di St.Sixtus e quindi: Bravo Zi prete!

Brewery immersed in Flanders, born Trappist in all respects by French monks moved to Watou in Belgium, later taken over by an entrepreneur who managed to convince neighboring St. Sixtus to be the intermediary for the marketing and production of their beers. At the beginning of the 90s, St. Sixtus reappropriated production and distribution in order to enjoy the Trappist brewery certification and St. Bernard returned to produce on its own label but with the recipes of St. Sixtus. The Tripel is a golden load, a hat of fine and creamy white foam. On the nose, banana and pear go hand in hand with spicy hints of yeasts such as coriander. In drinking, a light carbonation and a velvety body make it pleasant to drink, bread, biscuit and peach in the mouth, fortunately a dry finish thanks to a herbaceous hopping.