Hop Side Stories – 10 maggio 2020
Questa volta arrivo per primo (io, il Secco), sarà la voglia di immergermi nei profumi dei malti ( si dice così, no?). Mentre sono avvolto dal calore rustico del locale, mi sono già perso nella mia pinta di Stout (magari una London style di fine ‘800) scura, misteriosa. Forse sarà il periodo, chissà… Alla spicciolata arrivano i miei compagni di sventura: il Runner, l’Esperto, il Saggio, e a chiudere c’è anche il Prof (questa sera si alza il livello di conoscenza etilica). L’inizio di partita è sempre un rito: cosa hai preso? come la senti? questo birrificio lo conosci? questa l’avevamo già provata? E’ un vecchio film visto cento volte. Il canovaccio narrativo è birrovagare nel mondo: orgasmo superlativo per tutti i beergeek. Si spazia dai capisaldi di Plzen, Bamberga e Westfalia agli impettiti Britannici, alle new age Usa per finire con gli eccentrici di Copenaghen e Barcellona. Insomma, prima di pagare il conto abbiamo già un biglietto aereo in tasca!! Già, perché in fondo il “pazzo” di birra è come l’essere primordiale: ha sete di conoscenza, di esplorazione, di scoperta… … e intanto la radio suona una grande classico, “Absolute Beginners”…
Grazie per la foto a Spillo birra & cucina