Hop Side Stories – ASLEEP
Piove così tanto che sembra che gli angeli ce l’hanno con noi. Sono l’unico avventore, gli stivali prendono meritato riposo sulla barra.
Mi porto il boccale di questa Keller alla bocca e come sempre la schiuma prende casa sul mio naso.
Mi guardo intorno, silenzio surreale, gli occhi cercano conforto così mi soffermo a guardare il bancone: chissà perché ci sono queste venature, sono così naturali o le hanno fatte di proposito.
I tavoli sono tutti diversi , le sedie sono tutte diverse; forse è solo una metafora dei “bevitori patentati”.
Il publican è pronto a porgermi un’altro boccale , e così tutto ricomincia da capo.
It rains so much that it seems that the angels are angry with us.
I’m the only customer, the boots take a well-deserved rest on the bar.
I bring the mug of this Keller to my mouth and as always the foam takes home on my nose.
I look around, surreal silence, my eyes seek comfort so I stop to look at the counter: who knows why there are these veins, they are so natural or they made them on purpose.
The tables are all different, the chairs are all different; maybe it’s just a metaphor for “licensed drinkers”.
The publican is ready to hand me another mug, and so everything starts all over again.