Un giro all’Agripub Opperbacco
Lasciare il caos di Roma per un giorno, perdersi per le campagne abruzzesi, il primo freddo della stagione ci porta a passare una serata dagli amici de L’Agripub Opperbacco. A Notaresco, tra le morbide colline in provincia di Teramo, baciati dalle acque del Vomano, i nostri amici producono con passione e grande abilità birre da ormai decenni. Nel weekend la produzione è chiusa ma non ci siamo persi d’animo e siamo andati a trovarli nel loro Agripub.Sabato sera, locale pieno, famiglie e amici, atmosfera rilassante. Specialità abruzzesi, i mitici Arrosticini ma anche pizze con impasto del loro malto: una leccornia!Beviamo i loro classici e acquistiamo per noi qualche chicca in bottiglia, ristorati e dissetati. A fine serata una breve chiacchierata con lo stanchissimo ma gentilissimo publican che ci racconta la filosofia fatta di viaggi in Belgio e in Germania, dell’esperienza come homebrewer di Luigi,della voglia di osare, in questa terra di Abruzzo, quando il movimento craft muoveva i primi passi.Viaggi che si rispecchiano nella produzione, ricca di stili storici : Tripel, Quadrupel e Trappiste .Voglia di osare nella Barley Wine e soprattutto nelle Nature e Abruxensis: le uve, in birrificio, vengono pigiate con i piedi, deraspate a mano e messe nelle botti a formare un “pied de cuve”, per far sviluppare la “flora” presente sulle bucce che attiverà la fermentazione del mosto di birra. Se le Nature hanno un ciclo annuale legato alla vendemmia, le Abruxensis sono realizzate stagionalmente ogni 4 mesi. Se chiamassimo “Progetto” questa produzione, avremo fatto un torto a Luigi & c.La si può definire pura “passione” diventata lavoro …Stanchi, allegri e sazi, ci addormentiamo sereni, domani è domenica. Lasciamo un attimo malto e luppolo per inebriarci di onde, acqua sale e vento.
Leaving the chaos of Rome for a day, getting lost in the Abruzzo countryside, the first cold of the season leads us to spend an evening with the friends of the Agripub in Opperbacco.In Notaresco, among the soft hills in the province of Teramo, kissed by the waters of the Vomano, our friends have been brewing beers with passion and great skill for decades. Production is closed over the weekend but we did not lose heart and went to visit them in their Agripub.Saturday night, full club, families and friends, relaxing atmosphere.Abruzzo specialties, the legendary Arrosticini but also pizzas with their malt mixture: a delicacy!We drink their classics and buy some bottled gems for us, refreshed and quenched.At the end of the evening, a short chat with the tired but very kind publican who tells us about the philosophy made up of trips to Belgium and Germany, of Luigi’s experience as a homebrewer,of the desire to dare, in this land of Abruzzo, when the craft movement was taking its first steps.Journeys that are reflected in the production, rich in historical styles: Tripel, Quadrupel and Trappist.Want to dare in Barley Wine and especially in Nature and Abruxensis: the grapes, in the brewery, are pressed with the feet, stripped by hand and placed in the barrels to form a “pied de cuve”, to develop the “flora” present on the skins which will activate the fermentation of the wort. If the Natures have an annual cycle linked to the harvest, the Abruxensis are made seasonally every 4 months.If we called this production “Project”, we would have done Luigi & c wrong.It can be defined as pure “passion” that has become work …Tired, happy and full, we fall asleep peacefully, tomorrow is Sunday. We leave malt and hops for a moment to get drunk with waves, water, salt and wind.